1. |
Peggio
03:22
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Tenuto almeno un metro più in alto dell’acqua/da braccia più forti di me dietro c’è il mare un’isola di roccia scoscesa/d’ora in poi andrà peggio ma/per molto tempo non avrò paura di nulla/questo era prima degli anni del vuoto/prima/qui siamo al sicuro dal tempo/non c’è niente nella fotografia/di quello che sono adesso/tenuto almeno un metro più in alto dell’acqua/da braccia più forti di me/dietro c’è la luce del fuoco/il cielo nero dal fumo/tenuto per sempre/da braccia più forti di me/dietro c’è il mare/e io non sono mai più stato felice.
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2. |
TUTA TESCHIO
03:04
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Ci sono cose importanti da dire/ma nella corsa non ci sono pensieri/soltanto il caldo e le scarpe che affondano/anche la corsa ferma/anche la corsa che non serve a nulla/anche la corsa inutile/ci sono cose importanti da dire/ma nella corsa non ci sono pensieri/soltanto i denti che stringono e spezzano/anche la corsa ferma/anche il sapore di sangue in bocca/anche la corsa inutile/Tuta Teschio: “nessuna memoria dei miei allori solo i denti stretti nell’ultimo agonismo”.*
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3. |
Lemmy
02:22
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L’ultima volta che ti ho vista/mi hai detto siamo nemici per sempre/ed io l’ho scritto da tutte le parti che non ho memoria/e l’hai detto come ad uno che non c’era/ed in effetti non ero là/ora quando mi incontri/quando mi vedi dietro il filo spinato/solleva una mano umana e muovila/non devi farlo per molto tempo/e nemmeno nella mia direzione/solleva una mano umana e muovila/siamo comunque nemici/siamo comunque nemici per sempre/e poi con l’altra mano stringi la mano di chi vuoi tu/non è quello che volevo e adesso che lo so non cambia niente/non è quello che volevo e adesso che lo so non cambia un cazzo.
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4. |
Corsivo
02:44
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Oggi non sono io/sono quello che questo corpo vuole/domani mi impegnerò/per dimenticare /che non è facile la cosa giusta/prima che il corpo sappia di quello che ho fatto/prendi un respiro schiantati contro di me/domani taglierò via/questo pezzo di me/domani all’alba/taglierò via/tutte le cose che mi uniscono a te/ma non è facile la cosa giusta/prima che il corpo sappia di quello che ho fatto/prendi un respiro vai molto lontano da me/non è davvero la stessa persona/finché non è la stessa persona/ma non è nemmeno la stessa promessa/finché non è la stessa promessa.
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5. |
Albero
03:10
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“Ci sono dodici persone al mondo e tutto il resto è colla”/soltanto undici adesso che non ci sei più/eppure è ancora la stessa cosa e quando muovo le labbra/faccio lo stesso suono/dico la stessa parola/ci sono undici persone al mondo/una di queste sei tu/e tutto il resto è colla/tienimi stretto e ricordami/e anche nell’acqua profonda/tienimi fermo con l’ancora della tua bocca/“io sono l’albero, commosso e triste”/tu invece amore sei quello che vuoi/tienimi stretto e ricordami/tienimi stretto e ricordami/tienimi stretto e ricorda che non ci sei/più anche nell’acqua profonda/quando la rabbia mi incolla la bocca/tienimi stretto e ricorda che non ci sei più/“io sono l’albero, commosso e triste”/tu invece amore sei quello che vuoi/io sono l’albero, commosso e triste/tu invece amore sei quello che vuoi/sei quello che vuoi.
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6. |
Borges
03:02
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Io potevo stare una vita dovunque/e la mia testa era una biblioteca/ma non ci sono più parole sui libri/ed ogni strada è qualunque strada/ed ogni cosa è qualunque cosa/e anche la musica è rumore bianco/e la mia voce non tornerà più/non vedo più niente non vedo più niente non vedo più niente non vedo più niente/forse qualcosa si è rotto/forse c’è un limite a quanto puoi andare in fondo/senza risalire/non so distinguere più nessuna cosa del mondo/chi di noi due ha fatto cosa a chi/e chi dei due ero io/non vedo più niente non vedo più niente non vedo più niente non vedo più niente/solo adesso sono davvero solo
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7. |
Cuore Sacro
02:26
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Guardami sono una casa vuota adesso/qualcuno ha scritto qualcosa sui muri/ha scritto in fretta come un uomo che fugge: qualcosa è morto nel mio cuore sacro qualcosa è morto nel mio cuore sacro qualcosa è morto nel mio cuore sacro qualcosa è morto nel mio cuore sacro/Gesù camminava sull’acqua io affondo nel pavimento/guardami mi cresce l’edera dentro/qualcuno ha scritto qualcosa sui muri/dietro le costole ha scritto ed è vero: qualcosa è morto nel mio cuore sacro qualcosa è morto nel mio cuore sacro qualcosa è morto nel mio cuore sacro qualcosa è morto nel mio cuore sacro/Gesù camminava sull’acqua io affondo nel pavimento
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8. |
Moschettieri
02:40
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Non è ne “I Tre Moschettieri” è in “Vent’anni Dopo” c’è Porthos che è quello forte e stupido deve mettere una bomba in una miniera accende la miccia e si mette a correre ma ad un certo punto si chiede com’è possibile che io riesca a mettere un piede davanti all’altro? com’è possibile che io riesca a camminare? E con questo pensiero non può più andare avanti e si ferma e la miniera gli crolla addosso perché ti dico queste cose? Perché dobbiamo sempre dire qualcosa? anche adesso che siamo arrivati alla fine delle nostre parole non era un film era ieri nella mia stanza ti ho vista agitarti come colpita dal fulmine stavi davanti all’armadio ho avuto la sensazione che fossi il simbolo di qualcosa di terrificante di qualcosa che è colpa mia della mia debolezza ma ogni cosa del mondo è colpa mia della mia debolezza e ora scrivilo nel cielo con le scie degli aeroplani le parole sono sempre un’esca
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9. |
Polo
03:04
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Qual è la prima cosa importante? il punto dove comincia tutto? è stata la prima volta che ho acceso la macchina? Dov’è che inizia questa persona e non un’altra diversa e non un’altra migliore? Qual è l’ultima cosa importante? il punto dove finisco? La prima volta che ho fatto scegliere il panico o la bottiglia? Se tu potessi vedermi diresti “com’è diverso”? diresti che è sempre stato così? che mi sono distratto di nuovo? perché se la prima volta che ho scelto come impegnare il mio tempo ho sempre fatto la scelta sbagliata era davvero una scelta? Se ho sempre guidato piano dentro una macchina in fiamme verso lo stesso posto? perché se siamo davvero tutti la stessa persona soltanto in corpi diversi era davvero una scelta?
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10. |
Julian Ross
05:44
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Hai visto che nevica? Non lo fa quasi mai/ora ti accompagno a casa, poi tutta la strada all’indietro/tutta la strada all’indietro/domani ti trovo in un posto affollato e ti dico che sono stato io e che posso farlo di nuovo se ancora ti piace la neve/domani ti trovo in un posto affollato e ti dico anche se adesso non siamo più soli aiutami, aiutami.
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VILMA Sassari, Italy
Olmo, Simone, Ovidio, Tomaso suonano dall'estate del 2014 canzoni tristi per sempre.
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